“La musica…
c'era la musica, ricordo, la musica”
Iniziamo la niuslettah primaverile con una citazione che rende sempre più profetica la canzone 2030 degli Articolo 31. Già, perché da qualche giorno c’è forte crisi in tutti noi creators (gruppo del quale ho scoperto di far parte anch’io, dopo quello whazzapp in cui mi vengono chiesti soldi per dei regali a gente improbabile, quello dei condomini e il gruppo fb “vendo e scambio talee”) .
Vivere i social senza musica.
Ce la faremo a ritrovare la musica in altri spazi?
Questo rinnovamento imposto arriva proprio ora, assieme a quell’aria frizzantina di rigenerazione che porta con sé la primavera.
Durante questa stagione proveremo a parlare meglio di rinascite e cambiamenti, ma anche di forti disagi stagionali, quali la sudorazione eccessiva o gli agnelli di pasta di mandorle brutti.
Ma prima, a proposito di primavera, sento il bisogno impellente di condividere qui con voi questa canzone nostalgica e molto trash di tante primavere fa:
Diario Scortese
Desideriamo la primavera, ma abbiamo ancora bisogno di dormire.
Non bastavano gli haters, le sponsorizzate trash, i santoni: sembra che sia tutto un gomblotto per far staccare noi amanti del bello da questi social.
…E se questo fosse un bene? Sarà, forse, il caso di ampliare lo sguardo? Dovremmo, forse, cercare la musica fuori, dove “la musica non c’è”?
Quanto è difficile uscire fuori?
“Ce sta ‘o mare for”
A stoppare tutte queste domande esistenziali, oltre che l’ennesima citazione trash di questa niuslettah, l’arriva fortunatamente in soccorso la Me del passato e le sue Playlist Scortesi su Spotify, create puramente per diletto, per condividere le canzoni che la nostra bella e disagiata community suggerisce spesso su Instagram. E, forse, potrebbe essere questo un modo per ritrovarci fuori.
Praticamente ciò che tempo avevo fatto per mero cazzeggio, oggi può tornarci utile. La morale, quindi, mi sembra ovvia:
Cazzeggiare oggi aiuta la te del futuro. Fallo adesso, senza capirne l’utilità.
Potresti ritrovarti tra le mani dei risvolti utili. Oppure no, che alla fine l’utilità delle cose è sopravvalutata.
Alcune cose successe in questo mese
Siamo da poco usciti (indenni?) dalla festa del papà ed è, quindi, utile ribadire un concetto: gli uomini sono in grado di accudire. Basta chiamarli “mammi”, “papà”, “babysitter”. Se ti va di diffondere il verbo scortese, ho per te una chicca nostalgica.
“Il controllo è il problema, non la soluzione” : cosa si nasconde dietro la mania di controllo? Ne ho parlato qui!
#ViziTrash e altri modi di cazzeggiare
Direi che è arrivato il momento di partecipare alle playlist Scortesi! Le playlist sono pubbliche: ognuno può aggiungere la propria canzone, attenendosi al tema scelto (che trovate nel titolo, è facile).
Un attimo di serietà
Pensi “troppo”? In questo articolo per MyPersonalTrainer ho dato alcune strategie per l’overthinking: leggilo qui!
Il successo degli altri ti fa un po’ rosicare? È normale! In questo articolo ho parlato di invidia e della sindrome del papavero alto. Leggilo su MyPersonalTrainer.
E direi che per adesso è tutto.
Fammi sapere che ne pensi sulla mia pagina Instagram e, se vuoi sostenere il mio progetto, condividilo con gli amichetty che pensi potrebbero averne bisogno!