Ce la vendono facile questa cosa della vita.
“Credi in te”, “Amati”, “Segui i tuoi sogni”…Che ci vuole?!
L’ottimismo cieco avanza nella nostra psiche con il suo esercito di unicorni saltellanti.
Obiettivo: annientare le emozioni “negative”.
E invece le emozioni negative esistono
Esiste la tristezza, la rabbia, la paura.
Esiste la pena per te stessa a fine giornata, mentre sei alla fermata aspettando un bus che non arriva mai (se vivi a Roma sai bene che non è solo una metafora). Esiste l’incazzatura per quella cosa che, cazzo, proprio non doveva andare così. Esiste l’ansia pungente che ti tiene sveglia tutta la notte e ti fa perdere in film mentali al cardiopalma.
Reminder scortese: le emozioni negative esistono. Tocca accettarlo.
“Negativo” a chi?
Che poi mi sono anche stancata di sentirle chiamare così: le emozioni hanno una funzione, tutte, quindi possiamo spezzare il gessetto e smetterla di salire in cattedra per dividerle in buone e cattive.
E se provassimo ad ascoltarle?
Lo scorso mese sono andata in fissa con l’emozione della paura.
Ho raccolto tutte le vostre paure e, per normalizzarle un po’, le ho esposte all’ultimo Raduno Scortese a Milano, da Solchi.
È normale avere paura, chi dice il contrario, oltre alle sue, ha anche la paura di aver paura.
Diario scortese
Caro diario,
non ero una bambina coraggiosa. Tutt’altro: avevo un sacco di paure.
E anche adesso non è che sia tutto sto coraggio, eh.
Quando ho lanciato il mio progetto di Psicologia Scortese avevo tanta paura. Paura di essere derisa, paura di essere criticata, paura di esser scambiata per qualcosa che non sono.
Quando un collega mi seguiva: “ecco, ora sicuro mi segnala all’ordine perché dico parolacce”.
Quando un amico arrivava al mio profilo: “adesso penserà che sono la classica bimbaminchia sui social” (sì, perché noi millenial dobbiamo ancora fare pace con questa cosa che si può stare sui social senza essere degli “sfigati”).
E questa era solo una piccolissima parte delle paure che avevo collegate al mio lavoro di divulgazione.
Ne avevo tante, ma, per fortuna, avevo anche tantissima urgenza di esprimermi e comunicare. Al punto da trovare terribilmente ingiusto rinunciare alle mie idee, solo per quelle paure lì.
E allora ho fatto il gioco del “Se fosse”
“Fossi (non) figa?”
Se fosse davvero così?
Sì, ok, non tutte le persone mi capiranno. Alcune mi criticheranno. I compagni delle medie penseranno “ma vedi questa che bimbaminchia è diventata”.
Ma è davvero così importante?
Alcune paure si possono superare, altre possono guidarmi, migliorarmi o aiutarmi a sopravvivere, altre continueranno ad esserci e basta, perchè forse non diventerò mai una persona coraggiosa, ma anche ‘sti cazzi volerlo essere.
Il mondo deve essere solo di chi non ha paura?
Therapy Spoiler: il mondo non è solo dei coraggiosi. Puoi provare paura e ansia e continuare ad andare avanti con la tua vita.
Il mio momento di massimo coraggio è stato proprio quando ho deciso di abbracciare le mie paure.
Le paure continuano a esserci, così come tutte le emozioni “negative”: ho deciso di mettere nello zaino e continuare a camminare.
Abbracciando le mie paure, i miei difetti e la mia autenticità.
Come trovo la mia strada?
Ne ho parlato in questo podcast con Domitilla Ferrari: Ti faremo sapere!
Alcune cose successe in questo periodo
Violenza di genere: qual è il ruolo della società?
Sono stata ospite in “Conversazioni di coppia sul mondo che scoppia” per parlare di violenza di genere, salute mentale, passando anche per lo stress e il burnout. Il mio intervento è a partire dal min. 25: ecco il podcast!
Educazione sessuale? Sì, grazie!
L’hanno definita una “porcheria”, ma invece l'educazione sessuale e affettiva è necessaria per educare al consenso e all'intelligenza emotiva. Ne ho parlato meglio in questa puntata di Generazione Capital (intervento a partire dal min. 60): puoi ascoltarlo qui nel podcast di Radio Capital!
Approfondimenti brevi
Manipolazione emotiva, Déjà vu, stili di attaccamento… Ormai non ricordo più quante ne scrivo, ma puoi sbirciare tutti gli articoli scritti da me su MyPersonalTrainer!
Appuntamenti futuri
Hai un progetto scortese? Faccelo conoscere!
Su Instagram siamo diventati quanto gli abitanti del comune di Acquaviva delle Fonti (BA). Mi piacerebbe parlare a questo bel paesello anche per diffondere le vostre idee e alcuni progetti di valore!
Se hai un’attività, un progetto, una realtà da far conoscere alla community scortese, contattami in privato spiegandomi in che modo puoi contribuire alla nostra scortesia! Vale tutto, qualsiasi settore, purché l’approccio sia etico e scortese! Se poi, in vista del Natale, vuoi anche riservarci un trattamento speciale, chi sono io per dirti di no? La mail a cui scrivere è info@ilariaalbano.com