Mollateci.
Dico davvero.
Ogni anno è sempre la stessa storia.
Estate = prova costume = dieta.
Ma basta.
La prova costume non esiste.
Un corpo magro non è necessariamente un corpo bello, un corpo grasso non è necessariamente un corpo brutto. Fatta questa premessa:
Il tuo corpo può comunque essere magro, grasso, medio, bello, brutto, normale.
Anche chissenefrega.
Così come può farlo il nostro corpo, anche la percezione della nostra bellezza e del nostro schifo può cambiare (quelli giusti la chiamano “autostima”).
Alcuni giorni ci sentiamo delle rock star, (molti) altri ci sentiamo da schifo.
Alcuni giorni, in effetti, facciamo schifo.
Ma questo non ci deve impedire di prendere spazio nel mondo (sì, anche in estate).
Reminder scortese: puoi esporti comunque.
Il mondo è anche dei brutti
“Certo che mi piacerebbe passare le giornate in spiaggia, piuttosto che restare in casa. Ma vuoi mettere quanto mi farebbe male, poi? Esibire ai quattro venti il mio corpo, il manifesto di quanto sia sbagliato e di quanto abbia fallito nella vita.
Non ce la farei.
Mi sono sempre vergognato del mio corpo. Mi vergognavo quando mi ritrovavo nello spogliatoio insieme agli altri ragazzi, quando cenavo in solitudine per evitare commenti o sguardi giudicanti. Mi vergogno del mio corpo, delle mie misure che da sempre urlano al mondo intero che non sono come dovrei.
La vergogna è così forte che mi blocca e mi fa spesso restare solo.”
Tratto da “Il Metodo Scortese”.
Siamo cresciuti convinti che il nostro corpo sia fatto per essere guardato, valutato, giudicato. E che ci voglia il lasciapassare di un “sei bellissima” per autorizzarci a prendere spazio nel mondo.
Ma i nostri corpi non servono per essere belli.
Ci servono per muoverci, per esprimerci, per fare cose. Tipo vivere.
Therapy spoiler: il tuo corpo ti serve.
Domanda: a cosa ti serve il corpo?
Alcune idee: passeggiare, ballare, fare le piroette e tante altre cose.
Cambiando argomento
Ogni famiglia è valida 🌈
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Ma perché la gente commenta male?
Le shitstorm spiegate in psicologia, sul podcast #MaPerché.
Brutalmente vostra,
Psicologa Scortese
Bellissima questa riflessione, c’è oggi un culto per l’estetica predefinita che fa venire l’orticaria, è una cosa anacronistica e stronza. Non siamo corpi, abbiamo dei corpi che ci servono per vivere
Possiamo spostare il focus sul contest "costumi belli vs costumi brutti"? Le mie figlie me ne hanno regalato uno con le paperelle e non sono se ho la personalità giusta per indossarlo.