Beati voi che avete iniziato da gennaio
Qui, invece, si lavora diversamente.
Se in questo periodo avete avvertito disagio misto a lentezza, allora accomodatevi pure: siete tra amici.
Si chiama disturbo affettivo stagionale (SAD) e si manifesta proprio durante questa allegra stagione.
Tutta colpa della serotonina, quel neurotrasmettitore che, proprio come noi, latita in inverno, quando siamo esposti a meno luce.
Tra i sintomi: sonnolenza, spossatezza, eccessivo appetito.
…Ma se, invece, mi sento sprint?
Occhei-occhei.
Se il disturbo affettivo stagionale non è cosa che ti riguarda e sei ancora in preda allo sprint dell’anno-nuovo-vita-nuova, ho qualcosa anche per te: una puntata su OnePodcast in cui con Marco Maisano abbiamo parlato di nuovi inizi, cambiamenti e abitudini, spacciando sotto banco anche qualche strategia mentale per farcela.
Prima tra tutte, smettere di sacrificarsi.
Già, perché al cervello proprio non piace questa cosa del sacrificio.
Quindi, rassegnati e smettila di trattarti come se fossi un martire.
Perché, no, non lo sei.
Therapy Spoiler: il sacrificio non è un modello sostenibile per il tuo cervello.
Se vuoi eliminare una cattiva abitudine, prova a renderla scomoda.
Sono certa che puntare tutto sulla pigrizia non ti verrà per niente difficile, anzi, penso proprio che questo potrebbe essere il tuo più grande talento.
Diario scortese - Bisogni e desideri
Ultimamente mi sono ritrovata spesso a parlare di bisogni e desideri.
Alcune volte, anche con gente al di fuori della mia mente.
Ce la facciamo complessa questa vita. Un grande affanno che ci fa lanciare in molteplici attività che, ingenuamente, confondiamo come prioritarie.
Allora iniziamo a fare chiarezza.
Il bisogno è quando hai fame, non mangi da giorni e apri il frigo in cerca di qualcosa da addentare, qualsiasi cosa riesca a colmare quella fame lì.
Il desiderio arriva dopo, quando sei ok con i bisogni, ma hai proprio voglia di un bel pasticciotto.
Sembra facile, quindi.
E, invece, ci ostiniamo a mettere il tutto in un unico calderone, confondendo le priorità. Praticamente, pur di “rincorrere i nostri sogni”, ci dimentichiamo, poi, di dormire, di mangiare, di badare ai nostri account social e di tutti gli altri bisogni di base dell’essere umano, come suggeriva il buon vecchio Maslow.
Confondiamo spesso bisogni e desideri: per colmare la nostra fame, ci ostiniamo a cercare esclusivamente ciò che appagherebbe i nostri desideri.
Il risultato? Ritrovarsi bloccati per ore di fronte al frigo aperto, in preda alla fame, in attesa che si materializzi da solo un gran bel pasticciotto.
Ora, in teoria, dovrebbe arrivare la parte in cui sviluppo una predica senza pari. Ma è inverno, sono stanca, quindi intuite voi il senso di questa metafora, adattandola alla vostra storia.
Vi dico solo: attenzione quando vi iscrivete all’ennesimo corso di giapponese se, per seguirlo, non avete, poi, il tempo per farvi una doccia.
Reminder scortese: prima i bisogni, poi i desideri. No, davvero. Dormite, mangiate. E lavatevi.
E la concludiamo qui
Confido in questo mese, un mese ricco di appuntamenti, più o meno seri.
Cose pseudo-simpatiche di febbraio
Fantasanremo
Nella settimana del disagio nazional-popolare, partecipa anche tu alla Lega Scortese e commenta il tutto senza pudore nel Gruppo Telegram della Scortesia.
San Valentino: parliamo di
narcisismo…amore!Riusciamo a parlare d’amore senza invocare invano il disturbo narcisistico di personalità? Vi sfido: più che lanciarci in randomiche diagnosi, che ne dite di concentrarci sull’amore per noi stessi? Taggami su instagram mentre ti dedichi ai tuoi gesti di #AmorScortese!
Il 18 febbraio è il compleanno della Psicologia
Siamo ancora in alto mare con la salute mentale. Tocca, quindi, continuare a parlarne, divulgare, diffondere. In una playlist ho raccolto un po’ di contributi vari registrati nel corso degli anni, puoi ascoltarne qualcuno in occasione di questo compleanno.
Che è un compleanno che mi sta particolarmente a cuore, come se lo sentissi anche un po’ mio.
Diciamo.