A volte, da nata a fine anni 80, mi è capitato di ripensare con abbastanza orrore alle pubblicità da cui ero bombardata,da tutti i cibi dietetici alle battute nei telefilm e perfino nei cartoni animati. Ci penso sopratutto quando vedo le pubblicità di ora, che sembrano puntare più sul salutare che sul "dimagrante" (esempio: prima le pubblicità dei cereali rimarcavano la vassa percentuale di grassi, ora pintano sull'energia e le vitamine che ti danno). Certo, ora però c'è tutto il problema dei social... Che francamente non so se saprei gestire se avessi 12 anni. Non so cosa sia peggio.
L'uso incontrollato dei social è un grande problema e non tutti i genitori sono realmente preparati nel gestire questi strumenti. Io, però, resto ottimista: grazie ai social possiamo accedere più facilmente anche a messaggi diversi e nicchie più inclusive... sperando che un giorno diventino sempre più alla portata di tutte le persone!
Che bello che si sta andando sempre più in questa direzione! Il benessere psicologico è stato per troppi anni inquinato da slogan motivazionali e frasi performative, è ora di cambiare punto di vista!
A volte, da nata a fine anni 80, mi è capitato di ripensare con abbastanza orrore alle pubblicità da cui ero bombardata,da tutti i cibi dietetici alle battute nei telefilm e perfino nei cartoni animati. Ci penso sopratutto quando vedo le pubblicità di ora, che sembrano puntare più sul salutare che sul "dimagrante" (esempio: prima le pubblicità dei cereali rimarcavano la vassa percentuale di grassi, ora pintano sull'energia e le vitamine che ti danno). Certo, ora però c'è tutto il problema dei social... Che francamente non so se saprei gestire se avessi 12 anni. Non so cosa sia peggio.
L'uso incontrollato dei social è un grande problema e non tutti i genitori sono realmente preparati nel gestire questi strumenti. Io, però, resto ottimista: grazie ai social possiamo accedere più facilmente anche a messaggi diversi e nicchie più inclusive... sperando che un giorno diventino sempre più alla portata di tutte le persone!
Proprio qualche giorno fa mi sono imbattuta in questo articolo https://www.internazionale.it/opinione/arthur-c-brooks/2024/08/16/perfezione-imperfezione
No che non siamo perfetti, e prima lo accettiamo e meglio è.
Che bello che si sta andando sempre più in questa direzione! Il benessere psicologico è stato per troppi anni inquinato da slogan motivazionali e frasi performative, è ora di cambiare punto di vista!